Lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale nelle sue più diverse applicazioni ha visto negli ultimi anni una crescita notevole, e il trend si conferma nelle previsioni degli esperti per il 2023.
In particolare è sempre più evidente come, data la grande quantità di dati trattati, sia necessaria una gestione innovativa che aiuti a sfruttare al meglio una tale ricchezza, offendo alle aziende concrete possibilità di ottimizzazione e miglioramento delle performance. Ovviamente questo sviluppo ha sollevato, e continua a sollevare importanti questioni circa la sicurezza di queste informazioni. Dati, spesso sensibili, che viaggiano in rete e vengono lavorati a vari livelli e si ritrovano esposti ai criminali informatici.
Dopo tutto l'innovazione digitale, ben lontana dall'arrestarsi, procede a ritmi sostenuti, coinvolgendo sempre più aziende, e non solo grandi multinazionali, sia nel settore privato che in quello pubblico, dall'ambito produttivo a quello logistico, da quello sanitario a quello finanziario, tutti i settori possono beneficiare delle applicazioni di intelligenza artificiale e machine learning ma richiedono un ripensamento delle intere infrastrutture digitali, per supportare carichi di lavoro sempre più pressanti.
Sebbene da molto tempo si parla di intelligenza artificiale, proponendo scenari tragici per l'uomo e le sue possibilità di impiego, solamente in anni molto recenti si è passati ad applicazioni pratiche, in diversi ambiti del business e soprattutto nella nostra realtà quotidiana, se pensiamo al customer care o del marketing facendo emergere al contrario la sua utilità nell'affrontare, ad esempio, carenze di talenti oppure automatizzando lavori ripetitivi.
Lo scenario globale
Un report recente di IBM ha messo in evidenza come la maggior diffusione di applicazioni di AI si abbia in Cina e Singapore, mentre tra i paesi Europei il primo è l'Italia, che si situa al 4° posto, dietro l'India. Se l'implementazione è stata graduale la tendenza per il prossimo futuro è molto chiara, infatti solamente il 20% delle aziende non ha in previsione di implementare l'Intelligenza Artificiale.
L'automazione rimane l'utilizzo più diffuso, seguita dall'utilizzo nell'ambito della security e dall'analisi dei dati per lo sviluppo del business e per migliorare la Governance. Previsto in forte crescita l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale nel settore della creazione dei contenuti, della conversazione e per l'assistenza virtuale.
Affidarsi a soluzioni che utilizzano l'Intelligenza artificiale piuò portare ad un'impresa notevoli vantaggi.
Ecco i principali vantaggi per le aziende:
- Riduzione dei costi e maggiore produttività;
- Maggior conoscenza della realtà aziendale grazie all'analisi dei dati;
- Aumento delle entrate grazie all'automazione dei processi;
- Riduzione delle perdite dovute ad errori che possono essere evitati grazie alle maggiori e più dettagliate informazioni a disposizione del management.
Trend per il futuro
Per l'anno appena iniziato si prevede una particolare attenzione all'Intelligenza Artificiale da parte del settore della supply chain, che potrebbe beneficiare una ottimizzazione importante con riduzione dei costi di produzione e maggior puntualità nelle consegne.
Anche la sosteniblità e l'efficienza energetica giocano un ruolo chiave nello sviluppo delle imprese, che soffrono un aumento dei costi anche del 100%. L'Intelligenza Artificiale può rivelarsi determinante con risparmi che raggiungono anche il 30%.
Il 2022 ha visto crescere la domanda di Intelligenza Artificiale nell'ambito delle decisioni strategiche, e tale tendenza si conferma anche per il prossimo futuro, con un margine di miglioramento delle capacità predittive, con gli strumenti attuali, che raggiunge il 60%.
La sicurezza sarà sempre più un fattore chiave. Le aziende devono avere il controllo e mantenere al sicuro i loro dati e i sistemi digitali sono sempre più complessi. Un ecosistema che richiede maggior automazione per identificare le minacce ed intervenire sempre più efficacemente.
