robotaxi

I robotaxi sono veicoli che utilizzano la tecnologia dell'intelligenza artificiale (AI) per guidare autonomamente, senza la necessità di un conducente umano a bordo. Essi sono dotati di sensori e software avanzati che gli permettono di percepire e navigare nel traffico, di evitare ostacoli e di prendere decisioni di guida in modo autonomo.

I robotaxi possono essere chiamati tramite un'app per smartphone e possono essere utilizzati come un servizio di trasporto condiviso, simile ai tradizionali servizi di ride-hailing. L'obiettivo principale di questi veicoli è quello di ridurre la congestione del traffico e migliorare la sicurezza su strada. Alcune società come Waymo, Uber, e Tesla, stanno sviluppando e testando i propri robotaxi.

Il primo robotaxi

Il primo robotaxi di cui si ha notizia è stato sviluppato da nuTonomy, una società acquisita poi da Aptiv, nel 2016, a Singapore. I primi test su strada sono stati effettuati con un numero limitato di veicoli e solo in alcune zone specifiche della città. Tuttavia, la società ha continuato a espandere i propri servizi e nel 2018 ha lanciato un servizio di robotaxi aperto al pubblico chiamato "nuRide". Inoltre, diverse altre società, come Waymo e Uber, hanno iniziato a testare i propri robottaxi in diverse città degli Stati Uniti e in altri paesi.

Dove sono oggi utilizzati i robotaxi

I robotaxi sono attualmente utilizzati in alcune città selezionate in tutto il mondo. Per esempio, Waymo, una società controllata da Alphabet (la holding di Google), ha iniziato a testare i propri robotaxi a Phoenix, in Arizona, negli Stati Uniti. Uber, ha iniziato a testare i propri veicoli autonomi a Pittsburgh, in Pennsylvania. A Singapore, la società nuTonomy ha lanciato un servizio di robotaxi aperto al pubblico chiamato "nuRide" nel 2018. In Cina, la società di robotaxi Didi Chuxing ha iniziato a testare i propri veicoli autonomi a Shanghai. Inoltre, molte altre città e paesi stanno esplorando l'utilizzo di robotaxi, tra cui Tokyo, Londra, Dubai e Amsterdam.

Tuttavia, l'utilizzo dei robotaxi a livello commerciale è ancora limitato e la maggior parte dei robotaxi attualmente in uso sono in fase di test e sperimentazione.

Quali sono i rischi per la sicurezza

I robotaxi, come ogni altro veicolo a guida autonoma, presentano alcuni rischi per la sicurezza. I principali rischi sono:

Fallimento della tecnologia: i robotaxi sono alimentati da software e sensori avanzati, ma questi possono fallire o essere compromessi da hacker.

Errori di percezione: i robotaxi utilizzano sensori per percepire l'ambiente circostante, ma questi possono essere ostacolati da condizioni meteorologiche avverse o dalla mancanza di segnaletica stradale adeguata, causando errori di percezione.

Errori di decisione: i robotaxi prendono decisioni di guida autonomamente, ma queste decisioni possono essere errate o non conformi alle norme stradali.

Interazione con gli altri utenti della strada: i robotaxi possono avere difficoltà a interagire con altri utenti della strada, come pedoni e ciclisti, a causa della loro incapacità di comprendere le intenzioni degli altri utenti della strada.

Problemi di privacy: i robotaxi raccolgono e trasmettono grandi quantità di dati sui propri passeggeri e sull'ambiente circostante, sollevando preoccupazioni per la privacy e la sicurezza dei dati.

Per ovviare a questi rischi, le società di robotaxi stanno investendo in ricerca e sviluppo per migliorare la sicurezza dei loro veicoli e le normative governative stanno emettendo regolamentazioni per garantire che i robotaxi soddisfino gli standard di sicurezza.

Rischi informatici per i robotaxi

I robotaxi, come qualsiasi altro dispositivo connesso a Internet, sono suscettibili agli attacchi hacker. I cyber criminali possono utilizzare diverse tecniche per compromettere i sistemi dei robotaxi e causare problemi di sicurezza. Alcuni esempi di attacchi possibili sono:

Attacchi di sovraccarico: possono inviare un gran numero di richieste al sistema di un robotaxi per causare un crash o un rallentamento del sistema.

Attacchi di phishing: possono inviare e-mail o messaggi di testo fraudolenti per convincere gli utenti dei robotaxi a condividere informazioni sensibili, come le loro credenziali di accesso.

Attacchi di ingegneria sociale: possono utilizzare tecniche di persuasione per convincere gli utenti dei robotaxi a installare software dannoso o a fornire informazioni sensibili.

Attacchi malware: possono utilizzare software dannoso per compromettere i sistemi dei robotaxi e causare problemi di sicurezza.

Attacchi di spoofing GPS: possono inviare segnali di posizione falsi per confondere i robotaxi e causare incidenti.

Per prevenire questi attacchi, le società di robotaxi devono implementare misure di sicurezza adeguate, come la crittografia dei dati, la verifica dell'identità degli utenti e la rilevazione e la risposta agli incidenti di sicurezza. Inoltre, le normative governative stanno emettendo regolamentazioni per garantire che i robotaxi soddisfino gli standard di sicurezza.

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