Un drone capace di vedere oltre i muri, di individuare ogni dispositivo connesso al wi-fi all'interno delle abitazioni. Questa è la recente scoperta dei ricercatori dell'università di Waterloo, che l'anno realizzata a partire da un dispositivo economico, assolutamente alla portata di tutti.

Wi-Peep, così si chiama il famigerato drone spia, è stato presentato durante l'Annual International Conference on mobile computing and networking, a Sydney, in Australia.

I ricercatori Ali Abedi e Deepak Vasisht hanno creato il drone sfruttando una vulnerabilità di sicurezza nel protocollo wireless IEEE 802.11, grazie alla quale il sistema è in grado di utilizzare i dati nelle reti wi-fi per individuare la posizione dei dispositivi connessi. Ciò è possibile perché tutti i dispositivi "intelligenti" sono predisposti per reagire ai tentativi di contatto provenienti da altri dispositivi presenti nella stessa area, anche in presenza di password.

We-Peep riuscirebbe così, tramite l'emissione di segnale, ad entrare in contatto con i dispositivi vicini a localizzarli e a conoscerne la tipologia grazie all'indirizzo MAC. Una mappatura completa di Smart Tv, pc, laptop, smartphone e anche dei sistemi di videosorveglianza, dei sensori e delle telecamere. Gli utilizzi da parte dei criminali sono facilmente immaginabili, infatti i due ricercatori hanno posto l'accento sulla necessità di sviluppare maggiori protezioni per i sistemi wi-fi, ancora troppo vulnerabili in un mondo così iperconnesso.

 

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