Il mondo digitale è in continua evoluzione, giorno dopo giorno le minacce si moltiplicano e diventa sempre più difficile far fronte ad esse con prontezza, velocità e personale sempre aggiornato.

artificiale intelligenceÈ qui che trova il suo spazio l’applicazione di un nuova frontiera tecnologica che impiega l’utilizzo dell’artificial intelligence applicata alla cyber security. Sempre più aziende stanno iniziando ad adottare nuovi software che impiegano nuovi algoritmi di A.I. Non solo, la sensibilizzazione verso un nuovo approccio è già in atto anche in ambito governativo e diventerà un degno alleato per i cyber difender.

"Gli attori dannosi cercheranno senza dubbio di usare l'IA per attaccare il Regno Unito, ed è probabile che gli attori statali ostili più capaci, che non sono vincolati da un quadro giuridico equivalente, stiano sviluppando o abbiano sviluppato capacità offensive abilitate all'intelligenza artificiale", affermava il rapporto del Royal United Services Institute for Defence and Security Studies (RUSI).

L’intelligenza artificiale è in grado di fornire insight istantanei e di reagire in tempo reale alle minacce informatiche individuando comportamenti anomali nella rete e segnalandoli, bloccandoli tempestivamente. Tramite l’impegno di gli algoritmi di machine learning e reti di deep-learning l’A.I. impara ad ogni interazione per collegare tra loro le varie minacce e fornire insight utili.

Gli attacchi informatici aumentano sia per quantità che per complessità e uno strumento come quello dell’A.I. permette a chi analizza la rete di ottimizzare le procedure di sicurezza informatica. E poiché gli scenari evolvono c’è bisogno di una tecnologia che impari da essi, algoritmi che possano comprendere le minacce e contrastarle con velocità e destrezza.

Una sfida, quella della cyber defence, che resta sempre dinamica e come tale richiede mezzi dinamici in grado di muoversi ad ogni attacco con un metodo dedicato e reattivo.

Left B - Web Idea

newsletter image