Il settore dell'automotive è da tempo nel mirino degli esperti di sicurezza informatica, chiamati e rendere sempre più sicure le smart car. In loro aiuto arriva anche l'intelligenza artificiale.
Chiamati Vehicle SOC, sono Security Operation Center (SOC) specializzati che proprio grazie alle applicazioni di intelligenza artificiale, sono in grado di individuare e analizzare eventuali minacce rivolte all'infrastruttura dei veicoli: server o app di gestione sono infatti, costantemente, vittime potenziali di attacchi informatici. Così, se da un lato si parla tanto di intelligenza artificiale come nuovo ambiente di rischio per la cybersecurity, dall'altro è la stessa intelligenza artificiale a venire in aiuto degli addetti alla sicurezza, in un ambito particolarmente sensibile. Nell'ampio mondo dell'Internet of Things, il settore delle auto intelligenti cresce costantemente e si stima che il prossimo anno le autovetture connesse saranno il 25% di tutte le auto nel mondo. Le vetture diventano così dei veri e propri data center esposti alle mire dei criminali informatici, per i motivi più diversi. I produttori si sono dovuti indirizzare da tempo verso soluzioni che garantissero livelli di sicurezza accettabili, con investimenti che sono divenuti delle priorità. Le auto sono sempre più interconnesse e utilizzano tecnologie avanzate per trasmettere dati alla casa madre, alla compagnia di assicurazione, al meccanico o ai differenti fornitori. Garantire la sicurezza di questi sistemi è fondamentale soprattutto per assicurare la tutela dei passeggeri.
I V-SOC
I centri specializzati per il settore dell'automotive sono chiamati V-SOC e grazie alle tecnologie sofisticate di cui sono dotati, incluse quelle che sfruttano l'intelligenza artificiale, sono in grado di segnalare anomalie e attacchi, individuando minacce con una threat intelligence specifica sulla tipologia dell'industria di riferimento.
Dato che sulle auto sono installate tecnologie di vario tipo, sensori, applicazioni in gran parte sviluppate da fornitori esterni, il perimetro da difendere si presenta ampio e abbraccia tutta la supply chain. Gli interventi in ambito security sono così inevitabilmente complessi. Non si parla solo di furto di dati, ma anche di danni alla reputazione, alla produzione, fino alla violazione di normative e regolamenti.
Secondo le statistiche la maggior parte delle violazioni informatiche vengono rilevate dopo sei mesi, ma è evidente che in un settore così delicato come quello delle auto, dove il rischio tocca direttamente le vite umane, tali tempistiche sono inaccettabili. I responsabili delle case automobilistiche si sono dovuti rivolgere a specifici centri operativi, in grado di rispondere alle diverse esigenze di sicurezza e di analisi richieste dal settore. I Vehicle SOC nascono così per offrire servizi di per il monitoraggio dei veicoli, differenti dai tradizionali SOC. Due sono le soluzioni adottate: estendere le funzionalità del SOC aziendale per agire anche sulle flotte oppure affidare il tutto a un Managed Security Service Provider (MSSP). I V-SOC coinvolgono persone, tecnologie e processi specifici e ben definiti. Le figure necessarie sono sicuramente analisiti, ingegneri, esperti di sicurezza informatica, mentre la definizione dei processi è fondamentale per la gestione efficace degli incidenti così come la tecnologia all'avanguardia assicura efficenza, affidabilità e il rispetto delle normative di riferimento.
