Oggi abbiamo il piacere di presentare Amelia Tomasicchio, esperta di digital marketing, co-founder e direttrice di Cryptonomist. Ha lanciato due progetti NFT chiamati The NFT Magazine e Cryppo e ha scritto un libro sugli NFT per Mondadori. Si occupa delle PR italiane per l’exchange crypto Bitget ed è stata autrice per diversi magazine crypto all'estero, come anche CMO dell’azienda svizzera Eidoo.
E’ co-fondatrice di The Cryptonomist quotidiano online, di cui è anche direttrice editoriale, che raccoglie le ultime novità in tema di blockchain e criptovalute e che oggi conta mezzo milione di visite al mese.

Potresti raccontarci di come è nata l'idea di Cryptonomist e quali sono stati i passaggi chiave nello sviluppo di questa piattaforma dedicata al mondo delle criptovalute?

Nel 2018 sono stata coinvolta nel progetto come co-founder. All’epoca non esistevano altre riviste in lingua italiana verticali sul tema crypto e io lavoravo per diversi magazine stranieri per cui ci è venuta l’idea di aprire Cryptonomist.


In che modo valuti l'evoluzione del mercato delle criptovalute negli ultimi anni e quali tendenze credi che domineranno nel prossimo futuro?

Il mercato delle criptovalute ha attraversato varie fasi di evoluzione negli ultimi anni, caratterizzate da alti e bassi significativi, innovazioni tecnologiche e cambiamenti nel quadro regolamentare. Abbiamo visto un aumento nell'adozione delle criptovalute da parte di istituzioni finanziarie tradizionali e aziende. 
Diversi Paesi hanno iniziato a sviluppare e implementare regolamenti specifici per le criptovalute. Questi regolamenti sono mirati a prevenire il riciclaggio di denaro, proteggere gli investitori, e stabilire un quadro legale chiaro per le operazioni e l'innovazione nel settore delle criptovalute. 
Inoltre, la tecnologia dietro le criptovalute continua a evolversi. Ad esempio, l'introduzione di Ethereum 2.0 mira a migliorare la scalabilità e l'efficienza energetica attraverso il passaggio da proof-of-work a proof-of-stake. Altri progetti blockchain stanno esplorando soluzioni di scaling come le sidechains e le rollups.
Mi aspetto che in futuro continueremo a vedere un'evoluzione delle normative, con un impatto significativo sulla stabilità e l'adozione delle criptovalute. Una regolamentazione più chiara potrebbe portare a una maggiore fiducia e stabilità del mercato.
Con l'aumento delle diverse blockchain, l'interoperabilità diventerà essenziale per il successo a lungo termine delle criptovalute. Questo permetterà a varie reti di comunicare e operare insieme più efficacemente. 

Le stablecoin continueranno probabilmente a crescere in popolarità come strumento per ridurre la volatilità. Inoltre, diverse banche centrali stanno considerando o sviluppando le loro valute digitali (CBDC), che potrebbero trasformare radicalmente il panorama monetario globale.


Gli NFT hanno guadagnato una grande popolarità recentemente. Qual è la tua visione sul loro impatto a lungo termine nel mondo dell'arte e oltre?

Gli NFT stanno rivoluzionando il mondo dell'arte permettendo agli artisti di monetizzare il loro lavoro in modi inediti, garantendo l'autenticità e la proprietà tramite la blockchain. Questa tecnologia offre anche agli artisti una maggiore visibilità e accesso a un mercato globale. A lungo termine, l'uso degli NFT potrebbe estendersi oltre l'arte, influenzando settori come i diritti digitali, la gestione della proprietà intellettuale e persino il settore immobiliare, offrendo un sistema più trasparente e efficiente per il trasferimento di proprietà e diritti. Tuttavia, la sostenibilità di questo impatto dipenderà dall'evoluzione delle normative, dalla stabilità del mercato degli NFT e dalla loro integrazione con le economie tradizionali.


Hai scritto un libro dedicato agli NFT. Potresti condividere con noi quali aspetti degli NFT hai trovato particolarmente interessanti da esplorare e discutere nel tuo libro?

Ho studiato arte, quindi già dall’epoca dei CryptoKitties mi aveva affascinato il connubio arte e blockchain. Con il dilagare di questa tecnologia nel 2021, mi sono “specializzata” in questo, aiutando anche molti artisti ad entrare nel settore ed è per questo che poi Mondadori mi ha chiesto di scrivere un libro sul tema. L’obiettivo del libro è rendere gli NFT di dominio pubblico, cercando di far avvicinare alla blockchain anche un pubblico non avvezzo al settore.


Come percepisci la visione globale delle criptovalute e degli NFT? Secondo te, quale nazione è al momento più avanti nell'adozione e nello sviluppo di queste tecnologie?

La visione globale delle criptovalute e degli NFT è generalmente positiva, con una crescente accettazione come strumenti legittimi per l'innovazione finanziaria e creativa. Tuttavia, esistono ancora preoccupazioni riguardanti la volatilità, la sicurezza e la regolamentazione. Al momento, gli Stati Uniti sono all'avanguardia nell'adozione e nello sviluppo di queste tecnologie, grazie a un ecosistema robusto di startup, investimenti significativi e un ambiente regolamentare in evoluzione che cerca di bilanciare innovazione e protezione del consumatore. 
Altre nazioni importanti in questo settore includono Singapore e la Svizzera, entrambe con politiche favorevoli all'innovazione blockchain e alle criptovalute.


Qual è il tuo punto di vista sul ruolo delle criptovalute nel più ampio contesto delle tecnologie FinTech? Ci sono particolari innovazioni o applicazioni che ritieni rivoluzionarie?

Le criptovalute rappresentano una componente critica delle tecnologie FinTech, offrendo soluzioni innovative per pagamenti, trasferimenti di fondi e accesso al capitale, particolarmente in regioni con servizi bancari limitati. Un'innovazione rivoluzionaria nel settore è la finanza decentralizzata (DeFi), che utilizza contratti intelligenti su blockchain per operazioni finanziarie senza intermediari tradizionali, promuovendo maggiore inclusione e trasparenza finanziaria. Altre applicazioni significative includono micro pagamenti e sistemi di remittance basati su criptovalute, che riducono i costi e i tempi delle transazioni transfrontaliere. Queste tecnologie hanno il potenziale di ridefinire l'architettura finanziaria globale, rendendola più efficiente e accessibile.


In che modo l'intelligenza artificiale sta influenzando il settore delle criptovalute e degli NFT? Quali innovazioni o cambiamenti prevedi che l'AI porterà in questi campi nei prossimi anni?

L'intelligenza artificiale (AI) sta influenzando significativamente il settore delle criptovalute e degli NFT in diversi modi, ad esempio nel trading e nella gestione del Portafoglio. L'AI può aiutare a migliorare il trading di criptovalute analizzando enormi volumi di dati di mercato per prevedere i movimenti dei prezzi, ottimizzando così le strategie di trading e la gestione del rischio. Ad esempio su Bitget ci sono tante soluzioni di copy trading e bot per usare l’AI per un trading migliore e consapevole.

Poi l'AI può identificare e reagire a comportamenti sospetti o anomalie nelle transazioni, migliorando la sicurezza delle piattaforme di scambio di criptovalute e dei wallet. Anche nella creazione di NFT ci sono già in corso tanti esperimenti dove l'AI è utilizzata per creare opere d'arte digitale, che vengono poi tokenizzate come NFT. Questo apre nuove frontiere per l'arte generativa e la proprietà digitale.
Nei prossimi anni, prevedo che l'AI porterà ulteriori innovazioni nel settore, come l'integrazione di tecnologie predittive più sofisticate per il trading, lo sviluppo di soluzioni di AI per la negoziazione automatizzata di NFT, e l'ulteriore miglioramento delle misure di sicurezza attraverso sistemi di apprendimento automatico avanzati. 

Queste innovazioni potrebbero trasformare ulteriormente il modo in cui interagiamo e utilizziamo le criptovalute e gli NFT, rendendoli più accessibili, sicuri e integrati nel tessuto economico globale.

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