L'uso della singola password sta diventando obsoleto, il doppio fattore è sempre più utilizzato nelle autenticazioni.

vlc malware

In un recente studio di settore l’uso di password è risultato essere un anello debole della catena di sicurezza, questo accade poiché, nonostante la diffusione recente di corsi mirati sulla sensibilizzazione aziendale dedicata al mondo della cyber security ancora molti dipendenti impiegano password deboli e non adatte.

Doppio fattore e autenticazioni biometriche.

Negli ultimi giorni sono emerse ricerche che mostrano il numero di CEO che stanno ancora utilizzando "12356" come password, nonostante possa sembrare uno scherzo ciò avviene sovente e molto spesso determina fattori di rischio elevati.

Molti specialisti di Cyber Security invitato il settore a passare ad altre forme di accesso come l'autenticazione a più fattori (MFA) - in cui gli utenti devono fornire un ulteriore livello di identificazione per accedere - o dati biometrici come la scansione del volto o delle impronte digitali per migliorare la sicurezza generale dei dati personali.

Ove possibile, le piattaforme dovrebbero introdurre altri modi per consentire alle persone di accedere e gli utenti dovrebbero sforzarsi di usarle.

Poiché le password sono davvero facili da indovinare, essere effettivamente in grado di utilizzare qualcosa che è unico ad esempio l'impronta digitale è un passo logico da compiere in un nuovo panorama più esposto.

L’autenticazione a due o più fattori è oggi il sistema di protezione più sicuro che abbiamo a disposizione per proteggere i nostri account, un’autenticazione infatti basata su un unico fatto è ormai una soluzione debole di sicurezza.

Ad eccezione dei servizi di internet banking, che ce la impongono, in tutti gli altri siti non siamo obbligati ad usare l’autenticazione a due fattori. È un’opzione facoltativa, ma spesse volte impostarla determina la sicurezza più performante per gli account sia commerciali che social.

Diversi social network infatti hanno iniziato ad impiegare il doppio fattore di autenticazione proprio per avere una protezione più elevata degli account.

Spesso si sottovaluta il fattore di rischio ma chi ad esempio lavora proprio con i social, quotidianamente, ha la necessità di non essere preda facile di attacchi. L’autenticazione da doppio fattore impiega un numero di telefono, un dato biometrico o una app che sfrutta un token che viene utilizzato per riconoscere l’utente. 

Questo strumento è più efficace e sicuramente verrà impiegato sempre più spesso.

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